Esportazione di alimenti di origine animale

Pubblicato il 12/01/2023 alle 12:45
Ultima modifica: 14/12/2023 alle 09:56

Il commercio di alimenti di origine animale al di fuori del mercato italiano è regolamentato in modo differente a seconda del Paese di destinazione:

Paesi dell’Unione Europea (Scambi)
Devono essere rispettate le stesse norme previste per il commercio in ambito nazionale e più precisamente:

Paesi terzi (Esportazioni)
I singoli Stati stabiliscono distintamente i requisiti e le procedure per l’esportazione, in base alle esigenze di tutela sanitaria nei riguardi delle malattie animali e della sicurezza dei prodotti. In alcuni casi i requisiti richiesti sono frutto di accordi bilaterali tra l’Italia o l’Unione europea ed il Paese di destinazione delle esportazioni.
Tutti gli stabilimenti che esportano prodotti verso Paesi terzi devono comunque rispettare i requisiti previsti per il commercio nella Unione Europea e, quindi, essere in possesso del riconoscimento (vedi Regolamento (CE) n. 853/2004).

Di seguito indicazioni utili per le imprese del territorio per poter accedere con semplicità e in modo sempre aggiornato alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute.
La nota DGISAN 0023661-04/06/2018 descrive le modalità operative per la gestione delle liste di stabilimenti abilitati all’export verso Paesi Terzi.

 

Ricertificazione annuale per mantenimento stabilimento in liste export 

 

Sede
Segrate
Via Amendola, 1/3
Per informazioni
Telefono
02 8578 9713
Indirizzo mail
DipartimentoVeterinario@ats-milano.it
PEC
DipartimentoVeterinario@pec.ats-milano.it
Note
Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di origine animale: - SC Impianti Industriali e Supporto all’Export - SC Igiene Alimenti di origine animale