E’ un concetto che, non avendo un’origine diretta nel dettato istituzionale, è il risultato dell’elaborazione dei moderni principi dell’azione amministrativa: diritto di partecipazione, individuazione responsabile del procedimento, diritto di accesso, accesso civico, diritto alla trasparenza. Nella struttura sanitaria la partecipazione va intesa, più che per l’aspetto strettamente giuridico, ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni, come informazione, personalizzazione, umanizzazione del servizio, nonché tutela dell’utente nei confronti dell’apparato sanitario pubblico in una logica di trasparenza. L’azienda si impegna a promuovere la partecipazione del cittadino alla prestazione del servizio pubblico sia per tutelare la vigilanza sulla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione dell’utenza nei confronti dei soggetti erogatori.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241 e nel rispetto delle norme sulla riservatezza dei dati personali (D.Lgs 196/2003), l’utente ha diritto ad accedere alle informazioni che lo riguardano e che sono in possesso dell’Azienda.
Il cittadino e le associazioni di Volontariato e di tutela dei cittadini possono produrre documenti, avanzare reclami, formulare suggerimenti per il miglioramento dell’erogazione delle diverse procedure di accesso, di pagamento delle tariffe, di consegna dei referti delle prestazioni, cui l’azienda darà sollecito riscontro. Gli Uffici ai quali è possibile rivolgersi sono l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, interno all'organizzazione aziendale, e l'Ufficio di Pubblica Tutela, autonomo e indipendente con un responsabile non dipendente dal Servizio Sanitario.